AREE DI ATTIVITÀ

I trend 2016 in Europa per il settore Eventi e Meeting

Investimenti per Meeting ed Eventi
Il 2016 si preannuncia un anno positivo per meeting ed eventi. Tutti gli indicatori economici dicono che il trend sta cambiando. Sembra che l’uscita dalla crisi economica scoppiata nell’ormai lontano 2009 sia imminente. Il mercato di questo settore può cominciare a tirare sospiri di sollievo. Per le aziende sembra che il prossimo anno si possa ritornare ad investire con tranquillità in comunicazione, motivazione e formazione per i propri dipendenti. Gli organizzatori, dal canto loro, provano a reinventarsi seguendo 3 diktat: conformità alle Policy, incentive e tecnologia.

La spesa
Il trend dice che per il prossimo anno le aziende aumenteranno il budget dedicato a convention, fiere di settore, eventi pubblicitari, incontri interni e meeting per la crescita formativa dei dipendenti. Sicuramente aumentando il numero degli eventi, aumenterà anche il numero delle persone che parteciperanno. Consequenziale è l’aumento della spesa a testa per ogni partecipante che sarà vista come un investimento vero e proprio nelle persone.
Tutto ciò che è stato elencato porterà all’aumento delle tariffe alberghiere, le quali prevedono un incremento del 2.3% in Europa. Coloro che si muoveranno in anticipo risparmieranno. I tempi di pianificazione e prenotazione da parte delle aziende Europee sono quelli più brevi, con conseguente aumento dei costi. Pianificare con un anticipo anche di 18 settimane come nel Nord America comporta un enorme risparmio da parte delle imprese.

Le strutture ricettive
L’unico aspetto a subire una flessione in Europa sarà l’apertura di nuove strutture alberghiere rispetto al 2015. Tenendo in considerazione i 4 e i 5 stelle, nel 2015 sono stati inaugurati 587 hotel, mentre nel 2016 si prevede che apriranno 404 hotel. A mantenere abbastanza alto questo dato sono Londra con 19 nuovi alberghi, Francoforte e Amburgo con una decina di nuovi hotel. Nel mondo New York surclassa la concorrenza con la previsione di 26 nuove aperture.
American Express ha pubblicato la classifica delle 10 città che saranno scenario in Europa del maggior numero di eventi: Londra, Parigi, Amsterdam, Bruxelles, Francoforte, Monaco, Copenhagen, Barcellona, Riga e Berlino. Roma e Nizza scalzate dalle prime 10 della classifica rispetto al 2015.

Travel Policy
Ciò che fa propendere un’azienda nella scelta della meta, è sicuramente un’adatta Policy riguardante le modalità e i costi di trasporto, vettori e naturalmente gli hotel. Raggiungere accordi con agenzie, catene o compagnie, è motivo di discussione e probabile accordo da parte di molte imprese interessate ad investire nelle persone nel 2016. Per cui una Policy può fare davvero la differenza per la scelta di una destinazione rispetto ad un’altra o di un evento invece di un altro. Ecco che gli organizzatori cercheranno di stipulare accordi il prima possibile, per sbaragliare la concorrenza nell’anno che verrà.

Tecnologia a misura d’evento
Per fare leva sugli astri nascenti delle aziende che cominciano ad occupare posti di rilievo negli organigrammi da non sottovalutare l’aspetto motivazionale, che verrà sicuramente incentivato dagli organizzatori degli eventi. Così facendo si assicurerebbero un incremento a lungo termine del numero di partecipanti grazie ai benefit percepiti e poi divulgati di persona in persona.
Per far si che ciò accada, l’incremento fondamentale sta sotto l’aspetto tecnologico. Il potenziamento di tali strumenti e l’utilizzo sempre più frequente durante eventi e meeting, soddisferà la richiesta dei partecipanti e incrementerà un ritorno sull’investimento totale. Dalle App su Smartphone aggiornate in tempo reale, ai Tablet a disposizione di tutti per consultazione o piattaforma per appunti, tutto contribuirà a riattivare un’economia in flessione, che nel 2016 si prospetta un moderato rialzo.