L’aeromobile a pilotaggio remoto (nome completo dei droni) viene utilizzato già da diversi anni in ambito militare ma è solo con lo sviluppo rapido delle ultime tecnologie che ha cominciato ad avere una diffusione anche in ambito civile, grazie alla sua versatilità e al basso costo con cui è possibile acquistare, oggi, un drone modello base.

Uno degli impieghi più frequenti dei droni si registra nell’ambito della sicurezza: già da diverso tempo i confini e le acque territoriali italiane ed europee sono controllate dai droni in volo che garantiscono la sorveglianza dei flussi migratori dai Paesi del Mediterraneo. Più di una volta in questi mesi sono stati i droni a segnalare la presenza di imbarcazioni cariche di migranti alla deriva, facendo scattare l’allarme e, quindi, i soccorsi tempestivi per cercare di portare in salvo quante più persone possibile.

I droni vengono anche impiegati in missioni di sicurezza in caso di incendi boschivi, per valutare con esattezza la situazione e coordinare le attività oppure come supporto alle operazioni di polizia sul territorio nella lotta alla criminalità. Appare, quindi, evidente che la sicurezza sia il settore in cui i droni trovano le maggiori e più utili applicazioni.

Proprio perché questo segmento è in continua evoluzione e sono previsti nell’immediato futuro degli ulteriori passi in avanti della tecnologia e delle applicazioni, dal 3 al 5 novembre Milano sarà il centro mondiale degli appassionati e degli operatori nel settore dei droni con la prima fiera espositiva interamente dedicata a queste macchine volanti, che si terrà negli spazi che fino a qualche giorno prima ospitavano la fiera espositiva universale EXPO a Fiera Milano.

L’evento prende il nome di Sicurezza Drone EXPO ed è in assoluto la prima esposizione fieristica professionale per le attività di sicurezza e safety che quest’anno, per il suo debutto, sarà ospitata negli spazi della fiera biennale Internazionale Sicurezza 2015, una delle più grandi esposizioni interamente dedicate al comparto della Security e Fire Prevention, che lo scorso anno ha contato oltre 20mila visitatori provenienti da ogni parte del mondo.

L’impiego del drone sarà al centro di numerosi dibattiti e approfondimenti e la presenza in questa fiera così importante è merito della società romana Mediarkè che da alcuni anni ha concentrato la maggior parte delle sue energie sulla divulgazione e sulla promozione dei droni come macchine di supporto alle operazioni di sicurezza e salvataggio, andando oltre il mero aspetto ludico e orientando l’attenzione sulle possibilità di una macchina così complessa ma al tempo stesso semplice e intuitiva da utilizzare.

Chi parteciperà all’evento? Gli espositori saranno sia le industrie impegnate nella produzione degli aeromobili a pilotaggio remoto sia le società e le aziende che hanno scelto di affidarsi a queste macchine per alcuni servizi forniti alla società e ai clienti. Non mancheranno, inoltre, le scuole di volo che sono nate sul territorio nazionale per istruire all’utilizzo corretto di questi dispositivi volanti, che sebbene considerati di facile utilizzo, hanno comunque bisogno di conduttori esperti e capaci di affrontare le eventuali difficoltà in volo per preservare anche la sicurezza del prossimo.

Proprio per mettere in pratica e dare dimostrazione sul campo delle potenzialità di questi aerei a pilotaggio remoto, Mediarkè ha anche pensato di allestire una specifica area volo all’interno della zona espositiva dove verranno effettuati voli dimostrativi degli avanzatissimi droni bimotore, ultimo ritrovato della tecnologia di settore.

L’ingresso, come molto spesso accade nelle fiere di settore, è riservato esclusivamente agli operatori che lavorano in questo ambito, che grazie all’evento Sicurezza Drone EXPO avranno la possibilità di avvicinarsi e di scoprire le ultime proposte di mercato avvicinandosi ai produttori e alle altre aziende che si impegnano quotidianamente a migliorare la fruibilità e la tecnologia di queste macchine straordinarie.

Non è da escludere che a breve i droni verranno utilizzati anche come supporto per il primo intervento nelle zone colpite dai disastri e dalle catastrofi naturali, basti pensare allo tsunami del Giappone o a quello in Indonesia, al terremoto in Nepal o quello di Haiti: in tutti questi e in molti altri casi i soccorsi sono stati rallentati dall’impossibilità di raggiungere le zone maggiormente colpite, rimaste a lungo isolate, ma grazie ai droni sarà possibile portare beni di prima necessità e medicinali in breve tempo, per salvare quante più vite possibile.